Si rinnova il sostegno del Distretto 108L e dei Lions Club umbri di Narni, Terni Host, Perugia Host, Valnerina e Orvieto per il progetto del “Centro Adozione Minori e Famiglia” dedicato ai ragazzi adolescenti adottivi alla ricerca della loro identità. Essere figli non è per niente un “mestiere” facile. Essere figli adolescenti è ancora più complicato. Essere figli adolescenti adottivi porta con sé un carico di difficoltà notevole. Eppure, “queste difficoltà possono però diventare delle risorse perché stimolano in loro (i figli adottivi) una forza interiore che li contraddistingue e, se ben incanalata, li può condurre al successo personale”. Al via, il 22 giugno, la terza edizione della Week Ado LAB, settimana residenziale per figli adottivi adolescenti. Venticinque ragazze e ragazzi provenienti da tutta Italia e da dieci Paesi di origine, si metteranno in gioco per affrontare insieme un percorso finalizzato alla ricerca della propria identità e del senso di appartenenza. “Scegli chi vuoi essere” è stato il motto delle giornate strutturate con momenti di intenso lavoro personale e collettivo e altri rivolti alla costruzione del gruppo come corpo e anima pulsante.
Dalle difficoltà alle risorse
Il lavoro più intenso della settimana si concentrerà sul tema della adolescenza che nei figli adottivi, oltre a tutto il carico emotivo tipico di questa fase evolutiva, porta con sé ulteriori fattori di stress che hanno a che vedere con emozioni e sentimenti che fanno da costante sfondo nella loro vita: fra tutti la rabbia, la tristezza e il dolore. Nei figli adottivi, provenienti da adozione internazionale, si aggiunge inoltre l’accettazione, da parte del gruppo dei pari e della società, delle diversità somatiche, culturali e linguistiche. Condizioni, queste, che rendono profondamente complesso tanto l’innesto familiare che sociale. “Indubbiamente molti problemi sono legati alla difficoltà del processo di integrazione – afferma Margarita Soledad Assettati, psicologa, figlia adottiva e organizzatrice dell’iniziativa – In alcuni casi i problemi si manifestano attraverso alcune forme di dipendenza di natura relazionale proprio perché la relazione primaria è venuta a mancare al principio della vita di molti ragazzi. Quindi c’è il confronto, spesso duro e frustrante, col gruppo dei pari a scuola e nelle attività ricreative, perché evidentemente si sentono diversi anche solo per il colore della pelle o i tratti somatici. Queste stesse difficoltà possono però diventare delle risorse perché stimolano in loro una forza interiore che li contraddistingue e, se ben incanalata, li può condurre al successo personale”.
Appartenenze e dipendenze
I ragazzi avranno la possibilità, condotti da esperti del settore, di sviscerare la questione dell’identità e dell’appartenenza a diversi livelli: lavorando sulle emozioni, in particolare la rabbia, l’aggressività e la tristezza dovuti anche ad emarginazione e bullismo, con alcuni stimoli psicoeducativi. Aprendo confronti sul tema delle dipendenze relazionali, quelle da sostanze stupefacenti e sulle “nuove dipendenze” (tecnologie, sesso, gioco). Verranno introdotti alcuni momenti finalizzati al contatto col proprio fisico, il rilassamento mentale e corporeo. I partecipanti avranno inoltre la possibilità di essere ospitati dall’amministrazione comunale di Todi, per riflettere sul senso di appartenenza alla comunità e di cittadinanza. Un percorso ricco di stimoli che si tradurrà in una forma narrativa presentata al pubblico durante la serata conclusiva del progetto, che avrà luogo a Orvieto il 29 giugno.
I Lions in “prima fila”
In questa seconda edizione si conferma il supporto, la vicinanza e l’affetto di tutto il Distretto 108 L, in primis della governatrice Leda Puppa, dei Club di Narni, Valnerina, Perugia Host, Terni Host e Orvieto, che, in prima linea come sempre, hanno voluto tendere un aiuto e un supporto diretto rinnovando la passione per questo progetto. Un sostegno “extra” verrà dalla raccolta fondi per la realizzazione dei vari laboratori di cui si compone la Week Ado LAB, in occasione dei concerti di beneficenza offerti dalla Scuola di Musica “MusikArte” di Terni, in programma il prossimo 17 giugno ad Amelia (TR) e il 19 giugno a Terni,
Il progetto è inoltre patrocinato dai comuni di Amelia (TR), Orvieto (TR) e Todi (PG)